Scrittore greco. Segretario,
drammaturgo e, dal 1944, direttore del Teatro nazionale, fu autore di opere in
versi e in prosa a sfondo storico, molte delle quali ambientate in epoca
bizantina. Rilevante anche la sua attività di giornalista, critico,
saggista e traduttore; collaborò a riviste importanti tra cui
"Lettere nuove". Degno di nota è il saggio
L'epopea
greca (1964). Fu infine autore di novelle e romanzi, anch'essi a sfondo
storico (
La decadenza degli Skiliros, 1934;
L'imperatore Michele,
1936;
Marcia nuziale, 1937;
Croce e spada e Iloti, 1939;
La
principessa Isabeu, 1945;
Teofano, 1957;
La notte
mediterranea, 1958;
Tommaso l'Apostolo, 1962) (Nauplia, Lepanto 1907
- Atene 1979).